Storie in cammino, concerto spettacolo.
Cari amici lettori, è con grande grande (cioè grandissimo) piacere che vi invitiamo la sera del 29 a questo incontro.
Cose da librerie indipendenti.
Cose che acquistando su "internet" non riuscirete mai ad avere, ma che inconsapevolmente, chi lo fa, contribuisce ad affossare.
L'acquisto in "internet" è un fucile puntato contro il libero pensiero, contro la libertà di commercio. E' un futuro in catene.
Come diceva il buon Antonio "ogni nichelino dato alla stampa borghese è ...un fucile puntato contro la classe operaia".
Ora attualizzate il pensiero di Gramsci, che attuale ancora resta, e avrete la risultante dei monopòli.
Chi fa sconti "finanziari" li paga con le nostre e vostre tasse. Non è libero commercio, è concorrenza sleale. Non è economia, è finanza
Evviva i libri, evviva chi li legge, evviva chi li compra nelle librerie indipendenti - che ospitano autori non paganti e che non vendono "marchette televisive"
Augh!
